Il carcinoma gastrico è una patologia ad eziologia multifattoriale, è difficile quindi parlare di prevenzione completa .

Ad oggi comunque, alcuni fattori di rischio  sono stati individuati e per questi è possibile fare prevenzione.

L’infezione da Helicobacter Pylori per esempio è stato definito come fattore cancerogeno attraverso lo sviluppo della gastrite atrofica che facilita l’insorgenza del carcinoma di tipo intestinale più frequente a livello dell’antro gastrico. L’eradicazione dell’Helicobacter è sempre raccomandata ed  avviene  con l’uso di antibiotici  associati a farmaci che inibiscono formazione di acidi gastrici.

 

Una corretta conservazione dei cibi attraverso la catena del freddo ha ridotto le contaminazioni batteriche  e fungine con riduzione della produzione di nitrati..

I nitrati presenti in forte quantità nei cibi conservati,  favoriscono l’insorgenza del carcinoma.

 

Da tempo sono inoltre conosciute alcuni  norme che riducono il carcinoma gastrico; l’assunzione di moderate quantità di sale, di cibi affumicati o di carni rosse  assieme alla astensione del fumo concorrono a prevenire la neoplasia.

 

Altra norma fortemente raccomandata è quella di effettuare una endoscopia digestiva in centri specializzati, alla comparsa di dolori epigastrici, gonfiore, bruciore, evitando di rimuovere immediante il sintomo con farmaci inibitori di pompa ( cosi detti PPI) come l’omeprazolo. In questi casi puo essere indicato assumere antiacidi, meno efficaci, ma  al persistere del sintomo è necessario effettuare la gastroscopia.